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Sotto la guida dello Spirito Santo avvertì che
occorrevano nuovi mezzi per i suoi tempi: nuove istituzioni, nuovi metodi
e perfino un nuovo tipo di missionario. La vita in comune, nello spirito
del Vangelo, è sempre stata un mezzo efficace per favorire la fede
personale ed un ambiente adatto per realizzare le esigenze del Vangelo
stesso. Tale fu l'esperienza del primo gruppo di apostoli quando,
chiamati da Gesù, lo seguirono da vicino, videro il suo esempio ed
ascoltarono il suo insegnamento.
Tale fu l'esperienza della Chiesa
primitiva, unita in preghiera con Maria, nell'attesa dello Spirito Santo.
Tale fu l'esperienza della prima comunità |
di Gerusalemme, che mise
ogni cosa in comune ed aveva un sol cuore ed un'anima sola.
Ispirato dallo Spirito di Dio,
il p. Chaminade comprese le ricche possibilità creative di una comunità
cristiana per il servizio apostolico. Una tale comunità poteva recare la
testimonianza di un popolo di santi, mostrando che il Vangelo può ancora
essere vissuto in tutta la forza della lettera e dello spirito. Una
comunità cristiana poteva attrarre altri, con il suo stile
di vita e suscitare nuovi cristiani e nuovi missionari, dando così vita, a
sua volta, ad altre comunità. In tal modo una comunità poteva diventare il
grande mezzo per ri-cristianizzare il mondo. Fu questa intuizione
che diede vita ai primi gruppi di uomini e di donne, fondati da p.
Chaminade col nome di "Congregazioni".
Il Fondatore trasse sempre la sua
ispirazione da Maria, la Vergine fedele, contemplata a Saragozza; essa
accolse la parola del Signore e la meditò nel suo cuore; la Donna che
diede Cristo al mondo; la Madre che forma tutti i credenti. Maria incarna
tutti gli atteggiamenti evangelici, in opposizione allo spirito del male.
E' Lei che ci dà la parola d'ordine di fare tutto ciò che il Figlio ci
dice.
L'impegno di Congregato equivaleva per lui
ad una consacrazione a Maria per assisterla nella sua
missione. |